Profilo

La psicoanalisi è una possibilità di ripartire"

J.Lacan

Dott.ssa Claudia Guacci

Psicologa

Eccomi!

Mi occupo della clinica dei nuovi sintomi e delle forme contemporanee della sofferenza psichica. Ho un approccio orientato alla Psicoanalisi lacaniana.

Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia. La mia passione per la psicoanalisi mi ha condotto a specializzarmi nella Clinica dei Nuovi Sintomi presso Jonas Milano per poi iscrivermi alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica Irpa con direttore scientifico Massimo Recalcati. 


Nel mio studio pratico la clinica  come libera professionista a Lecce e a Francavilla Fontana (Br);sul territorio con interventi nelle scuole finalizzati alla prevenzione del Bullismo, del Cyberbullismo e della dipendenza patologica da sostanza.


Ho collaborato con la Comunità terapeutica Exodus di Don Antonio Mazzi a Milano, offrendo sostegno psicologico a persone che soffrivano di dipendenza patologica da sostanza e ai loro familiari. Sono socia della Associazione Salentina per la tutela della salute mentale ASTSM ODV e in collaborazione con la Asl territoriale e il CSM (Centro di Salute Mentale) di Lecce mi occupo di sofferenza psichica e psichiatrica.

Sono stata responsabile, coordinatrice e fondatrice di uno sportello di Ascolto e supporto psicologico rivolto alla cittadinanza.

Ho partecipato come relatrice a diverse conferenze sui temi della psicoanalisi e dei nuovi sintomi. Credo che la psicoanalisi possa essere una possibilità di ripartire dalle “cause perse”, una opportunità di rileggere i fallimenti, una riscrittura inedita della storia di ciascuno.


I miei strumenti di lavoro sono l’Ascolto, la parola, il transfert e l’inconscio inteso come un sapere che si ignora, un sapere di cui non siamo padroni e che proprio per questo determina le nostre scelte. 

L’etica della psicoanalisi mi orienta all’Ascolto, a far posto al soggetto, alla sua parola, alla supervisione clinica di ogni caso con psicoanalisti di rinomata esperienza nello scenario nazionale e internazionale. 


Ricevo in presenza nel mio studio di Lecce e di Francavilla Fontana (BR).

Ricevo on line per chi abita in comuni lontani dalle sedi del mio studio.

CLAUDIA GUAGGI PSICOLOGA

 Ambiti di Intervento

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA

La Diagnosi orientata psicoanaliticamente non è la diagnosi nosografica della psichiatria.

Non si utilizzano etichette diagnostiche per classificare i disturbi. Nella clinica lacaniana è la parola e la voce del soggetto che vengono in primo piano.

La Diagnosi in psicoanalisi è tesa a riconoscere l’unicità e la singolarità di ogni persona ed indica unicamente la posizione soggettiva, il modo di abitare la relazione con l’Altro.

La Diagnosi è caso per caso, questo significa che due diagnosi uguali non equivalgono a due soggetti uguali.
Quando si parla di Diagnosi in psicoanalisi si parla sempre della struttura psichica del soggetto e il sintomo diventa un significante da interrogare, una formazione dell’inconscio che dice qualcosa della posizione del soggetto nella relazione con l’Altro. 

La Diagnosi non serve al paziente ma al clinico per orientarsi nella cura.
Per fare Diagnosi occorrono una serie di colloqui preliminari la cui durata varia sempre caso per caso.





PSICOTERAPIA

La Psicoterapia è il tempo della domanda di aiuto.

Una persona chiede una Psicoterapia perché sta attraversando un momento di impasse.

La Psicoterapia prende avvio da questa domanda di aiuto, da un desiderio di stare meglio e si cerca in questo tempo di sostenere il paziente nel dare voce al suo malessere e ai conflitti che causano la condizione sintomatica.


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LA PSICOANALISI

Quando la domanda di aiuto diventa domanda di sapere il soggetto da paziente diventa analizzante.

La Psicoanalisi è il momento di questa domanda. Il soggetto desidera sapere perché certe situazioni problematiche si ripetono sempre nella sua vita, perché accade che si scelgono sempre relazioni inadeguate, professioni inadeguate, perché accade che ci si ritrova in una condizione di malessere e di insoddisfazione, che enigmaticamente si ripete magari senza che il soggetto possa governarle.

La Psicoanalisi apre le porte a questo sapere, porta a vedere e a comprendere quali spinte pulsionali conducono il soggetto a ripetere sempre, in un modo o nell’altro proprio ciò che vorrebbe evitare.

In questo modo si offre una possibilità di interrompere questa catena mortifera per aprirsi ad un nuovo modo meno ingombrante e più sereno di condurre la propria esistenza. Non è detto che la psicoterapia si trasformi in psicoanalisi. Il trattamento può anche terminare quando il paziente riceve un beneficio a livello sintomatico.

In ogni caso Lacan ci dice che il paziente è libero di interrompere la cura quando vuole.

IL MIO ORIENTAMENTO

La mia pratica clinica è orientata dagli insegnamenti di S. Freud, J. Lacan e dagli sviluppi teorici - clinici di Massimo Recalcati. 


Il grande merito di Freud è quello di aver messo in valore la dimensione dell’inconscio come elemento che scompagina la compattezza dell’IO.


Il soggetto non consiste solo di una parte cosciente ma anche di una non cosciente che ci rende divisi, contraddittori, conflittuali.

I sintomi, i sogni, le dimenticanze, gli inciampi, gli errori sono un tentativo dell’inconscio di dirci qualcosa.

Attraverso la psicoterapia essi vengono codificati e tradotti e questo può portare il soggetto ad interrompere la ripetizione della sofferenza, ad aprirsi al suo desiderio singolare e alla generatività dell’esistenza.


Lacan rispetto a Freud opera un avanzamento postulando una teoria innovativa in grado di applicare la psicoanalisi anche alla cura delle psicosi.


Il transfert di Lacan sulla psicoanalisi nasce a partire da un caso di psicosi e il suo insegnamento ci orienta a tenere una postura etica con la psicosi nella quale si riconosce sempre il valore del soggetto e della sua parola.


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